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Venerdì 10 maggio 2024, presso l’auditorium di via Filippo Meda, si è tenuto lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale dell’IT Mattei di Rho.
Anche quest’anno è stata una serata indimenticabile. Visto il grande successo delle precedenti edizioni, le aspettative erano alte, ma non siamo stati delusi. Abbiamo avuto il piacere di assistere ad una rappresentazione coinvolgente e travolgente, un viaggio emozionante nel mondo dell’arte e della crescita personale. Sì, perché tra i banchi di scuola i giovani allievi coinvolti nel progetto, opportunamente guidati, si trasformano a poco a poco in autentici artisti, con un’energia contagiosa ed entusiasmo da vendere.
Lo spettacolo proposto è stato una rivisitazione in chiave moderna dell’opera teatrale “Gli Acarnesi”, del commediografo Aristofane. Nel testo classico i fatti si svolgono durante la sanguinosa guerra del Peloponneso, che vede contrapposte Sparta e Atene, le due grandi poleis greche da sempre rivali. L’acarnese pacifista Diceopoli (Acarne è un distretto di Atene) chiede a gran voce una tregua, ma fatica a farsi ascoltare. Una situazione più che mai attuale, se consideriamo lo scenario geopolitico dei nostri giorni, con le guerre in corso in Ucraina ed in Medio Oriente. Tanto più che Diceopoli, sia nel testo originale che in quello liberamente riadattato, denuncia anche la corruzione della classe politica ed i più beceri interessi economici che si nascondono dietro ad ogni conflitto. Insomma, nihil sub sole novi…
La scelta di affrontare temi attuali attraverso un classico antico come questo è stata azzeccata. Il protagonista Diceopoli, interpretato con maestria alternativamente da tre studenti diversi (Gaia, Katia e Simone), ha un ruolo davvero significativo.
In ogni caso tutti gli attori, sia gli studenti che i professori (quest’anno ben sette), hanno saputo dimostrare un talento notevole, regalando al pubblico non solo risate sincere, ma anche spunti per riflessioni profonde. Il cambio rapido dei costumi dietro le quinte ha aggiunto dinamismo e fluidità allo spettacolo, permettendo agli interpreti di brillare in più ruoli.
Regina indiscussa del palcoscenico è stata, come di consueto, la Prof.ssa Albanese, tutta impettita con la sua fascia da presidente. Veramente sorprendente anche la prestazione della Prof.ssa Triggiani, alla sua prima esperienza sul palco, ma disinvolta come un’attrice consumata. Particolarmente apprezzata inoltre l’esibizione di Carlos Seifert, emozionatissimo ma assolutamente perfetto nel suo ruolo di presentatore / aiutante di Diceopoli, e quella di Bruno Gallo, il possente generale Lamaco, irriducibile guerrafondaio che si “converte” poi alla pace. Nota di merito per il promettente Edoardo Pozzi (il più giovane in scena), esilarante nella parte del cugino americano di Pericle: un talento naturale!
Al termine della rappresentazione ci sono stati applausi scroscianti: giusto riconoscimento per l’impegno profuso e per la performance irresistibile.
Numerosissimi gli studenti, i genitori, il personale di segreteria e i docenti presenti in sala, a testimoniare il fatto che il Mattei è una grande famiglia nella quale ci si sostiene sempre; una grande famiglia che ha recentemente accolto anche la nostra nuova preside, Fulvia Luconi, che di certo non poteva mancare a questo appuntamento importante: divertita e piacevolmente colpita, è salita sul palco per complimentarsi con tutta la compagnia teatrale e per sottolineare l’importanza del messaggio sotteso alla commedia.
A questo punto non ci resta che aspettare la prossima primavera: il nostro fantastico laboratorio teatrale saprà ancora stupirci?
Desirèe Greco