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MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DELL’I.T. “E. MATTEI” A FAVORE DELLE VITTIME DI GAZA

Il Collegio Docenti dell’Istituto Tecnico “E. Mattei” di Rho (MI), riunitosi in data 30 settembre 2025, approva la seguente dichiarazione:

Noi, docenti dell’Istituto Enrico Mattei di Rho, riteniamo opportuno e doveroso esprimere il nostro dolore e orrore di fronte alla catastrofe umanitaria e alla violenza sistematica in corso in Palestina. Ribadiamo con forza il nostro impegno a favore della pace e del rifiuto della violenza e dell’oppressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali, così come sancito chiaramente nell’articolo 11 della nostra Costituzione repubblicana.

Di fronte all’intensificarsi dello sterminio in Palestina, che oramai ha assunto le dimensioni di un vero e proprio “genocidio”, con l’uccisione indiscriminata e scientemente organizzata di donne, uomini e bambini, la distruzione di intere città e villaggi, di luoghi di culto, ospedali e scuole ridotti a macerie, esprimiamo la nostra ferma richiesta di un’immediata cessazione del fuoco. Chiediamo la fine dell’illegale occupazione dei territori palestinesi, l’ingresso di significativi aiuti umanitari a Gaza, l’intensificazione dei negoziati per la liberazione degli ostaggi. Chiediamo un impegno coordinato per curare i feriti e i malati, sfamare la popolazione e avviare soluzioni negoziali che garantiscano al più presto una pace duratura, fondata sul riconoscimento del diritto all’esistenza di tutte le persone che abitano la regione.

Come istituzione scolastica, strumento di conoscenza e di convivenza civile, con l’essenziale dovere di riconoscere dignità a ogni essere umano, non possiamo rimanere indifferenti né tacere di fronte agli eventi che si susseguono, ignorando quanto sta accadendo sulle sponde del Mediterraneo, a poca distanza dal nostro Paese, in spregio a tutte le deliberazioni delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e della Convenzione di Ginevra.

Nessuna ragione, nessuna sicurezza, nessun confine può giustificare il governo di Israele per quanto sta accadendo a Gaza. Non è pace quella che si costruisce sulla sopraffazione, sulla giustizia intesa come vendetta o punizione collettiva, sull’assedio e sulla fame di un’intera popolazione, sullo sterminio e sul sangue di bambini e ragazzi innocenti. Non è pace quella che ci abitua all’orrore e ci invita a chiuderci nel nostro privato individualismo.

In un contesto in cui la violenza e la logica della forza sembrano tornate a essere strumenti ordinari di risoluzione dei conflitti, in un mondo sempre più segnato da nazionalismi violenti, ribadiamo con forza i principi ispiratori del nostro Istituto Tecnico Mattei di Rho, che, al primo punto del suo Regolamento, trova nei diritti inviolabili dell’uomo sanciti dalla Costituzione e dalle Dichiarazioni internazionali le fondamenta della sua attività educativa e formativa.

Come recita l’articolo 3 della nostra Carta costituzionale, l’impegno che collettivamente ci assumiamo è quello di batterci contro ogni forma di violenza, per la pace, la giustizia e la convivenza pacifica tra gli esseri umani, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali”. Per la vita contro la morte.

Nella terra di Palestina come in ogni altra parte del mondo.

Si chiede che il presente documento venga pubblicato in evidenza sui canali ufficiali dell’Istituto.

Rho, 30 settembre 2025